E’ legittima la delibera di esclusione di un socio dalla società cooperativa per morosità nei pagamenti dovuti per il godimento dell’immobile sociale assegnato e la conseguente dichiarazione di decadenza dal diritto di assegnazione in godimento dell’immobile medesimo, a seguito di decorso del tempo dall’invito a mettersi in regola rimasto disatteso, come previsto ai sensi dello statuto sociale (nel caso di specie, il Tribunale ha condannato il socio moroso a rilasciare l’immobile e a pagare alla cooperativa i canoni di godimento rimasti inevasi, oltre a una somma di danaro dovuta a titolo di indennità di occupazione sine titulo).