Tribunale di Milano, 12 Aprile 2023
La responsabilità dell’amministratore per danni diretti
L’inadempimento contrattuale di una società di capitali non è sufficiente a predicare la responsabilità risarcitoria degli amministratori nei confronti dell’altro contraente attraverso il rimedio di cui all’art. 2395 c.c. La responsabilità dell’amministratore per danno diretto ai sensi dell’art. 2395 c.c., il cui accertamento è possibile anche dopo il fallimento della società, ha natura extracontrattuale e presuppone la lesione di un diritto patrimoniale del socio o del terzo che non sia mera conseguenza – indiretta – del depauperamento del patrimonio sociale. Ciò si deduce, fra l’altro, dall’utilizzazione, nel testo della norma, dell’avverbio “direttamente”, il quale esclude che l’inadempimento e la pessima amministrazione del patrimonio sociale siano sufficienti a dare ingresso all’azione di responsabilità. [Nel caso di specie, il Tribunale ha condannato l’amministratore di una s.r.l. per danni diretti cagionati a un terzo, in quanto si era appropriato indebitamente – circostanza riconosciuta altresì in sede penale – di beni detenuti dalla società e concessi alla medesima in leasing dal terzo].
Umberto Biga
Avvocato e Associate presso L&B Partners Avvocati Associati.
Si occupa di Diritto Societario e Commerciale, con particolare riferimento alla Corporate Governance e all’M&A nei settori Energy & Infrastructure, Private Equity, Venture Capital & Start-Up e Innovation & Technology.
In tale ambito, assiste regolarmente clienti in operazioni straordinarie (tra cui fusioni, acquisti/cessioni di partecipazioni, accordi di investimento, aumenti di capitale, acquisti/cessione di rami di azienda, scissioni, scorpori), riorganizzazioni degli assetti societari (redazione di statuti, patti parasociali o di sindacato, accordi di gestione), nonché, in generale, in tutte le vicende connesse alla gestione dell'impresa societaria (delibere assembleari, consulenza in materia di esercizio del diritto di recesso, di opzione, di prelazione).
Nel corso della sua attività ha maturato una relativa esperienza nei settori coinvolti dalla normativa Golden Power, assistendo clienti nella redazione di Notifiche alla Presidenza del Consiglio dei Ministri relative alla compravendita di partecipazioni sociali e ad operazioni straordinarie inerenti al trasferimento di assets strategici.
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