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Tribunale di Torino, 19 Aprile 2017

Azione di responsabilità del curatore del Fallimento di S.r.l. nei confronti di amministratori e sindaci

Tribunale di Torino, 19 Aprile 2017
Azione di responsabilità del curatore del Fallimento di S.r.l. nei confronti di amministratori e sindaci

Il curatore del Fallimento agisce nei confronti degli amministratori ai sensi dell’art. 146 L. Fall. in quanto legittimato tanto ad esercitare l’azione sociale di responsabilità per violazione dei doveri imposti dalla legge, quanto l’azione di responsabilità verso i creditori sociali per inosservanza degli obblighi inerenti la conservazione dell’integrità del patrimonio sociale (Cass. n. 17121/2010).

Il curatore del Fallimento agisce anche nei confronti dei sindaci in quanto legittimato ai sensi dell’art. 146 L. Fall. ad esercitare l’azione di responsabilità nei confronti dei medesimi; i sindaci, infatti, sono responsabili solidalmente con gli amministratori per i fatti o le omissioni di questi, ai sensi dell’art. 2407 c.c. applicabile alle s.r.l. ex art. 2477 , co. 5, c.c., ove il danno non si sarebbe prodotto se essi avessero vigilato in conformità agli obblighi della loro carica. Si rileva che in caso di perdita del capitale sociale i sindaci hanno specifici poteri ai sensi degli arti. 2482 bis c.c. e 2485 c.c., norma quest’ultima che prevede l’istanza dei sindaci al Tribunale per accertare il verificarsi della causa di scioglimento nel caso in cui gli amministratori non provvedano senza indugio agli adempimenti di loro competenza.

Quando le scritture contabili sono incomplete e irregolarmente tenute, per quantificare il danno arrecato dalla prosecuzione dell’attività sociale può essere utilizzato il criterio della differenza tra i patrimoni netti negativi rettificati alla data in cui si è verificata la perdita del capitale sociale e alla data dell’ultimo esercizio, considerato che dopo la perdita del capitale sociale la società ha contratto ingenti debiti che non sarebbero stati contratti se la società fosse stata posta in liquidazione. [fattispecie relativa a fatti verificatisi anteriormente all’introduzione del terzo comma dell’art. 2486 c.c., disposta dall’art. 378, comma 2, D. Lgs. 12 gennaio 2019, n. 14]

Data Sentenza: 19/04/2017
Registro: RG 9740 / 2014
Allegato:
Stampa Massima
Data: 28/04/2022
Massima a cura di: Daniela Russo
Daniela Russo

Laurea in giurisprudenza a pieni voti presso l'Università degli Studi di Parma e abilitazione all'esercizio della professione forense presso la Corte d'Appello di Milano. Tirocinio formativo presso la Sezione Specializzata in materia di Impresa del Tribunale di Milano. Master in diritto societario presso la Scuola di Formazione IPSOA e partecipazione al Corso di perfezionamento in diritto societario presso l'Università degli Studi di Milano. Si occupa prevalentemente di diritto commerciale e societario.

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