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Tribunale di Milano, 9 Giugno 2024, n. 5888/2024

Valore di prova privilegiata dell’illecito anticoncorrenziale del provvedimento n. 55/2005 di Banca d’Italia e sua inapplicabilità alle fideiussioni specifiche

Tribunale di Milano, 9 Giugno 2024, n. 5888/2024
Valore di prova privilegiata dell’illecito anticoncorrenziale del provvedimento n. 55/2005 di Banca d’Italia e sua inapplicabilità alle fideiussioni specifiche

Le conclusioni assunte dall’Autorità garante della concorrenza, se non impugnate o passate in giudicato a seguito del relativo contenzioso dinanzi al giudice amministrativo, costituiscono “prova privilegiata” in relazione alla sussistenza del comportamento accertato, anche se ciò non esclude la possibilità che le parti possano offrire prove a sostegno di tale accertamento o ad esso contrarie.

L’accertamento della Banca d’Italia contenuto nel provvedimento n. 55/2005 si riferisce allo schema contrattuale elaborato dall’associazione di categoria per le fideiussioni omnibus, senza investire il settore delle fideiussioni rilasciate a garanzia delle obbligazioni derivanti da specifiche operazioni bancarie.

Data Sentenza: 09/06/2024
Carica: Presidente | Relatore
Giudice: Anna Bellesi
Relatore: Vincenzo Carnì
Registro: RG 17528 / 2021
Allegato:
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Data: 18/07/2025
Massima a cura di: Luigi A. Stabile
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