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Tribunale di Milano, 26 Novembre 2024, n. 10230/2024

Società estinta: sorte dell’atto di citazione e sopravvenienze attive

Tribunale di Milano, 26 Novembre 2024, n. 10230/2024
Società estinta: sorte dell’atto di citazione e sopravvenienze attive

La notifica dell’atto di citazione ad una società estinta, ancor prima dell’instaurazione del giudizio, deve considerarsi radicalmente ed irrimediabilmente inesistente, con la conseguenza che non si instaura alcun rapporto giuridico processuale tra le parti. L’inesistenza giuridica della notifica dell’atto di citazione può determinare, alternativamente, la nullità ovvero la radicale inesistenza della sentenza pronunciata a valle.

Ai fini dell’esperibilità dell’azione di responsabilità contro gli amministratori di una società risulta essere pregiudiziale l’accertamento incidentale della qualità di socio di chi la propone, ciò non tanto ai fini della legittimazione all’esercizio dell’azione di responsabilità, posto che quest’ultima può essere proposta da qualsiasi socio, indipendentemente dall’entità della partecipazione al capitale, quanto piuttosto in ordine alla titolarità del credito risarcitorio nei confronti degli amministratori, ove ritenuto esistente, dal momento che la società in questione è stata cancellata dal registro delle imprese e quindi i suoi soci succedono nella titolarità delle posizioni attive, in proporzione alla propria partecipazione.

Data Sentenza: 26/11/2024
Carica: Presidente
Giudice: Angelo Mambriani
Relatore: Nicola Fascilla
Registro: RG 20823 / 2022
Allegato:
Stampa Massima
Data: 25/10/2025
Massima a cura di: Miriam Pavanato
Miriam Pavanato

Avvocato, laureata con lode in giurisprudenza presso l'Università degli Studi di Padova nel 2020, già tirocinante ex art. 73 d.l. 69/2013 presso il Tribunale di Padova.

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