Deve ritenersi applicabile anche alle s.r.l. l'art. 2388 c.c., che disciplina per le s.p.a. l'invalidità delle delibere del consiglio di amministrazione. Anche in relazione a tale tipo sociale dunque ciascun amministratore assente, dissenziente o astenuto (altro…)
I finanziamenti erogati dalla controllante ad una propria controllata, privi di giustificazione quanto alla prospettiva reddituale della società beneficiaria e volti esclusivamente a consentirne la liquidazione in bonis e ad evitarne il fallimento, nonché (altro…)
Il socio che impugni la deliberazione assembleare assunta in apparente violazione delle regole statutarie sulla trasferibilità delle quote di srl non può limitarsi a dimostrare in giudizio l'esistenza del pactum praelationis ma deve anche allegare e provare che (altro…)
Ai fini della sospensione, inaudita altera parte, dell’esecuzione della delibera impugnata, il requisito del periculum in mora è integrato da un fatto suscettibile di costituire in concreto - nelle more della fissazione dell'udienza - una compromissione (altro…)
Il comma 2° dell’art. 2467 c.c. è inequivoco nel postergare il rimborso dei soli finanziamenti che, qualificati espressamente a titolo di mutuo o privi di qualificazione, siano stati erogati dai soci a favore di società in crisi economico-finanziaria. (altro…)
Ai fini del raggiungimento della prova del concerto rilevante ai sensi dell'art. 101-bis t.u.f. non è sufficiente la constatazione di una mera condotta convergente dei pretesi soci concertanti, ma la piena prova di un accordo, (altro…)
Ai fini dell'ammissibilità della prova per testi o presunzioni della simulazione non è sufficiente dedurre l'illiceità del contratto di donazione asseritamente dissimulato per violazione dei requisiti di forma (nella specie le parti avevano (altro…)
Incombe sull'attore, che lamenta la sussistenza di una revoca illegittima a suo pregiudizio, la prova del collegamento oggettivo e soggettivo tra le dimissioni dei consiglieri che hanno perfezionato la fattispecie statutaria della decadenza dell'intero consiglio (altro…)
Qualora lo statuto di una s.p.a. preveda un meccanismo di voto di lista per l'elezione dei membri del consiglio di amministrazione, deve ritenersi illegittimo per contrarietà a buona fede il comportamento del socio di maggioranza che omette (altro…)
Il socio illimitatamente responsabile che sia receduto, con idonea pubblicità, dal contratto societario rimane responsabile solo per le obbligazioni sociali insorte prima del suo recesso. (altro…)