Perché sussista un interesse ad agire all'impugnazione di bilancio occorre che la richiesta pronunzia di nullità sia idonea a produrre una modificazione nella sfera di chi agisce. Pertanto i creditori della società convenuta in un'azione di impugnativa di bilancio possono avere un interesse per quanto riguarda la individuazione del patrimonio sociale, (altro…)
Ai sensi dell'art. 34 d.lgs. 5/2003 sono compromettibili le controversie che hanno ad oggetto diritti disponibili relativi al rapporto sociale. Le norme in materia di bilancio sono inderogabili ma il diritto di impugnare la delibera affetta da vizi di (altro…)
L’omessa trascrizione nei libri sociali della delibera assembleare adottata da una società a responsabilità limitata non ne determina automaticamente l’inesistenza; si tratta di un vizio di forma che non inficia la validità o l’efficacia dell’atto, ove sia provata l’esistenza del documento ed il motivo per cui esso non è stato trascritto (nel caso di specie la delibera assembleare non era stata trascritta per una dimenticanza del commercialista).
La trascrizione delle delibere assembleari di una srl nei libri sociali non ha la funzione di rendere opponibile alla società o ai terzi la delibera stessa, ma quella (altro…)
Il diritto del socio di consultare le scritture e la documentazione contabile ed amministrativa della società ha natura potestativa, dunque è massimamente ampio, e trova limite pressoché esclusivo nell'abuso che il socio intenda farne. (altro…)
La compromettibilità delle controversie si fonda sulla natura disponibile del diritto oggetto della controversia e non sulla disponibilità dell'azione. La compromettibilità in arbitri infatti, non deve essere valutata alla luce della disponibilità del (altro…)
In applicazione del principio di esecuzione in buona fede del contratto, va accolto il ricorso ex art. 700 c.p.c. volto alla restituzione di documentazione contrattuale, commerciale e contabile, limitatamente alla documentazione formatasi (altro…)
E’ valida la clausola compromissoria statutaria che devolve a un collegio arbitrale la cognizione di una domanda di risarcimento del danno per la revoca senza giusta causa dall’incarico di amministratore; il diritto fatto valere, infatti, (altro…)
La clausola statutaria che preveda l'approvazione delle delibere assembleari "con il voto favorevole di tanti soci che rappresentino almeno la metà del capitale sociale" deve essere interpretata alla luce del principio di maggioranza, (altro…)
Non può costituire vizio di chiarezza del bilancio l'appostazione di rilevanti costi derivanti da un rapporto contrattuale tra controllante e controllata laddove risulti in bilancio chiara illustrazione della natura di detti costi, delle prestazioni (altro…)
È esclusa la deroga alla giurisdizione ordinaria a favore della competenza arbitrale laddove il giudizio verta sulla violazione di norme imperative poste a tutela della generalità dei terzi e come tali da ritenersi senz’altro estranee alla sfera di disponibilità delle parti cui l’art. 34 d.lgs. 5/03 condiziona la legittimità della previsione di clausole compromissorie. (altro…)
Si deve ritenere nullo per violazione del principio di chiarezza un bilancio, nel quale non venga fornita a soci e terzi dagli amministratori alcuna spiegazione né in nota integrativa, né nella relazione di gestione, né in sede assembleare in relazione alla valutazione delle immobilizzazioni materiali, allorché vi sia una marcata (altro…)